Bacco nelle gnostre non è solo festa ma anche occasione di conoscenza e studio: lo sanno bene gli alunni delle classi 3^ A e B e 4^C della Scuola Primaria Cappuccini dell'I-C. "Pascoli-1° Circolo" che, coinvolti dal prezioso lavoro di insegnamento delle loro maestre, hanno vissuto una sagra da ricordare. Nei giorni precedenti alla manifestazione, infatti, i bambini hanno svolto diverse attività didattiche per meglio comprendere concetti e tematiche legate alla sagra d’autunno; lo studio dell’immagine grafica, la visione di alcuni video delle passate edizioni, l’analisi delle parole chiave come sagra, novello, patrocinio, gnostre, hanno contribuito a rendere stimolante il lavoro in aula prima di vivere in pieno il clima di festa. 

L’abbiamo chiamato “Il nostro Bacco”, ci spiegano le maestre, ed è stata l’occasione per far vivere a tutti i piccoli le dinamiche e le emozioni che questa bella manifestazioni ci regala. Lo scorso lunedì, muniti di ticket, ci siamo recati presso il punto vendita dell’Azienda Agricola Lama Chiara per gustare le caldarroste, protagoniste dell’evento realizzato da Formiche di Puglia”. Dall’accensione delle braci, alla cottura delle castagne: i bambini hanno osservato attentamente la preparazione delle caldarroste e, proprio come avviene in sagra, hanno consegnato il loro ticket ricevendone in cambio un cono fumante. Con le classi terze ci siamo trattenuti  in piazza Aldo Moro, continuano le maestre, mangiando le caldarroste, suonando e ballando con tamburelli e mani a ritmo di pizzica. La 4^C, invece, ha gustato le caldarroste tra i vicoli del centro storico, alla ricerca delle gnostre: i bambini hanno, così, potuto ammirare con stupore la suggestiva bellezza di questi vicoli ciechi, tipici di Noci, che non tutti conoscevano! Un modo semplice e divertente per rivivere la sagra, valorizzando e scoprendo, allo stesso tempo, il nostro territorio. Una sorpresa ben riuscita per gli alunni, entusiasti di raccontare la loro esperienza in un testo finale. Un ringraziamento da parte nostra e di tutti i bambini allo staff dell’Agricola Lama Chiara per l’infinità generosità e disponibilità dimostrata”.